--------------- " Greenwich " ------------


La mappatura della nostra umanità, a partire da una convenzione stabilita, può aiutarci a vedere, rivedere, orientarci, considerare, valutare, eliminare le realtà in e attorno a noi.
Questa convenzione, questa specie di meridiano di base, sul quale misurare poi - in derivazione - ogni altra realtà e situazione, che cos'è, se non la Natura?
La natura(lità) delle realtà materiali e spirituali è il meridiano di Greenwich che è condiviso da tutti: atei e credenti, fanatici e tradizionalisti, progressisti e nostalgici del passato, pacifisti e guerrieri,...
Tutti ruotano attorno alla misurazione della Natura delle cose che avvengono, ed esse si valutano in base proprio alla natura(lità) o alla artificiosità della situazione considerata, qualunque essa sia.
Possiamo, in effetti, fare tutto e il contrario di tutto, nella pratica, operativamente.
Ma la valutazione - il senso e il valore - di quella realtà compiuta avviene in base alla Natura di quella realtà, al riferimento che essa ha nei confronti di questo "Greenwich" di orientamento.
Ciò che si allontana o esce da questo centro, da questo osservatorio della mappatura morale, finisce - prima o poi, ma già subito nel suo orientamento - nel caos e nel nulla di valore e di senso: muore moralmente, anche se continua a vivere materialmente; perde di senso, anche se non perde della vita fisica.
"Greenwich" permette non solo di conoscere la mappatura e l'orientamento delle cose della terra e su di essa, ma ci fa conoscere anche dove è diretta questa nostra umanità: verso un'alba nuova, che la terra - attraverso la sua Natura - ci addita attraverso la sua mappa.